TERMINI
>Prima di continuare, vorrei chiarire alcuni concetti chiave, di uso comune, cui spesso si danno i più diversi significati e che qui verranno tradotti secondo le descrizioni riportate nel prossimo capitolo. Prima di addentrarci nella prosecuzione dello scritto è bene che spieghi il perché certe parole, anche a me care, come ad esempio “coscienza”, cercherò di usarle poco o di non usarle affatto, almeno non da sole. Sono aggettivi, sostantivi e verbi che per lo più generano confusione, mancanza di contestualizzazione, e che divengono, se non spiegati a dovere, interpretabili in modo molto diverso da ognuno di noi.
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Vi sono dei termini di uso comune che assumono molti significati diversi a seconda del contesto o del lettore. Così, quando un termine tende a rappresentare troppe possibili informazioni è possibile che finisca con il suggerire a colui che legge significati molto diversi da quelli pensati da colui che scrive. .
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Intenzione di questo scrivere è di provare ad osservare l’uomo secondo un punto di vista particolare. Utilizzare delle strutture esistenti nell’essere umano per poter inserire all’interno gli ingredienti necessari per capire come aumentare le proprie capacità di relazione con sé stessi e con gli altri. Grazie a questo, crescere continuamente durante la propria esperienza di vita. Una specie di training per coltivare aspetti della propria esistenza che misurati e collegati assieme tramite diverse connessioni, possono condurre all’emergenza di una percezione di sé e del mondo diversa. .
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Come? Lo inizio a spiegare descrivendo alcuni termini. .
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Esaminiamo le 4 aree di base dell’essere umano: .
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1. Esistenziale.
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2. Fisica.
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3. Emozionale.
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4. Cognitiva.
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Partendo dal presupposto che nulla è facilmente circoscrivibile in una sola delle 4 aree, si presuppone che quando si parla di una di queste, lo si faccia pensando di dare semplicemente più enfasi ad un’area rispetto alle altre e che su tutte e quattro le aree ricadono continuamente e continuativamente alcuni elementi comuni, ma che allo stesso momento, ogni una delle quattro possiede delle caratteristiche sue proprie non sostituibili dalle altre. .
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Fatta questa premessa, inizio a spiegare la scelta di inclusione e di esclusione di alcuni termini specifici. Lo faccio partendo dalle quattro aree indicate sopra
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