Replace with the name of your product

RE-EVOLUZIONE UMANA


Come vivere le 4 aree base dell’essere umano esistenziale-fisica-emozionale-cognitiva
in modo performante.


Andrea Ghedina, l’autore, ha vissuto un’esperienza di pre-morte che ha cambiato per sempre la sua percezione dell’esistenza. Era il 1997. Quel giorno ebbe la precisa percezione che in breve tempo sarebbe morto, se la sua vita non avesse cambiato direzione in modo importante. Da allora, grazie al suo cammino personale e alla condivisione delle esperienze dirette e presenti in letteratura, ha trasformato il suo modo di vivere molte volte. Laureato in osteopatia in Germania, lavora come osteopata, occupandosi In particolare di ritmi bio-oscillatori e di come utilizzare differenti approcci palpatori ritmici a fini terapeutici. In quel lontano 1997, quando ebbe la buona sorte di vedersi morto in una visione lucida, senza morire, iniziò il viaggio per una ricerca di consapevolezza, che lo ha portato oggi a scrivere una parte del suo percorso, ma soprattutto le soluzioni che questa via ha reso oggi disponibili a tutti.

ACQUISTA SU AMAZON
Kindle & Copertina flessibile

LE 4 AREE DI BASE DELL’ESSERE UMANO



Le aree che ho selezionato sono emerse dall’esperienza e dal desiderio di trovare delle basi su cui cucire un vestito nuovo con stoffe antiche. Così semplicemente credo di aver captato cose che sono lì da migliaia e migliaia di anni, che sto provando a tradurre in un linguaggio e una tradizione appartenente a questa epoca e alla mia cultura. I numeri sono delle forme pensiero e anche delle forme geometriche che possono occupare uno spazio, un volume o un’area. I numeri sono linguaggio e le formule matematiche e le forme geometriche sono le frasi e gli edifici di questo linguaggio.

Per proseguire provo a spiegare cos’è un archetipo.

Dall’enciclopedia Treccani:

“2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica, l’essenza sostanziale delle cose sensibili. Anche come agg.: idee archetipe. 3. Nel pensiero dello psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961), immagine primordiale contenuta nell’inconscio collettivo, la quale riunisce le esperienze della specie umana e della vita animale che la precedette, costituendo gli elementi simbolici delle favole, delle leggende e dei sogni.” (1)

Si può parafrasare scrivendo che un archetipo, per quello che serve in questo ambito, è un modello base, uno stampo originale di una struttura che ricorre in forme e modi differenti a seconda dei tempi, dei luoghi delle culture e così via. Qualche cosa di ridondante in noi e nel mondo e che pure, troppo spesso, abbiamo perso nella capacità di riconoscere come tale e quindi di percepire. Non solo nelle strutture attorno a noi, ma anche nel nostro sentire più interno, tra noi e noi.

Negli archetipi di dominio di tutta l’umanità, vi è una forma che ricorre riguardo al tema della medicina tradizionale - ovvero etnica - riferimento di molte culture sparse in diversi luoghi del mondo. È rappresentato da un cerchio e/o da un quadrato diviso per 4, in alcuni casi con suddivisioni maggiori ad esempio 6 o 8, dove però il numero 4 rimane il riferimento principale.

Spesso è chiamata “Ruota della medicina.”

Presso il popolo Q’ero conosciuti anche come Quechua, e originario del Perù, delle sue zone andine montagnose, ritroviamo delle strutture archetipiche simili. Il loro credo è rivolto alla Madre cosmica “Pachamama”. (2)

Presso i Dagara, popolo nigeriano, si ritrova una cosmologia dalle forme e dai significati differenti ma con un richiamo a 4 elementi periferici riferiti ad elementi quali acqua, fuoco, minerali e natura con al centro il quinto elemento, la terra. Ognuno di questi con una sua simbologia archetipica specifica. (3) In medicina cinese, spesso i 5 elementi vengono rappresentati a formare una stella a cinque punte.



In alcune altre espressioni però viene rappresentato in modo differente, in cui l’elemento terra rappresentato dalla milza e dallo stomaco occupa un posto centrale e gli altri i quattro poli cardinali.(4)

LEGGI TUTTO